La mostra ha ripercorso l’opera di Leo Lionni scrittore, disegnatore e scultore, nato ad Amsterdam nel 1910 e morto a Radda in Chianti nel 1999.
Noto in tutto il mondo per le storie dedicate ai bambini, anche in Italia ebbe grande successo.
Alla botanica si collega l’opera “La botanica parallela”, volume, impostato come un trattato sulle orme del Systema Naturae di Linneo ma arricchito di divagazioni linguistiche e antropologiche e corredato da suggestive tavole in bianco e nero ispirate ad un remoto mondo vegetale riportato alla luce grazie a scavi archeologici e ritrovamenti di fossili.