Con Raffaella Gambuzzi e Domenico Rodinò
Consulenza Musicale: Maestro Alessio Lucchini
Ricerca teatrale: Pier Angelo Garella
Ricerca biografica: Leonardo Parachini
Lo spettacolo ha voluto presentare e rendere giustizia alla figura del verbanese Fedele Azari, figura misconosciuta e pressoché dimenticata all’interno del movimento futurista nonostante la grande importanza e influenza delle sue idee in molti campi della cultura e dell’arte dei primi decenni del Novecento.
Lo spettacolo si è basato sulla lettura delle lettere scritte da Azari agli amici futuristi Depero e Marinetti, sulla recitazione di brani di teatro futurista, e l’esecuzione di musica futurista. Il pubblico in sala è sto parte attiva dello spettacolo nella “produzione” di musica futurista attraverso l’uso di oggetti che possano essere vagamente assimilabili agli “intonarumori” di Luigi Russolo.
Ingresso gratuito