Attuale sede della Biblioteca Comunale di Verbania, Villa Maioni sorge nella zona compresa fra la strada statale 34 ed il lago, a poca distanza da Intra e Pallanza.
Fu costruita nel 1925 da Pietro Maioni, industriale intrese, e dalla moglie Emilia Roveda, su disegno dell’architetto Giuseppe Baroggi, e testimonia quel particolare periodo tra l’Ottocento ed i primi anni del Novecento a cui è attribuito lo sviluppo della villeggiatura moderna.
L’edificio, a blocco rettangolare, è a due piani fuori terra con un leggero avancorpo porticato coperto da un terrazzo verso il lago e una scalinata simmetrica che collega il pian terreno all’ampio giardino circostante.
Il parco ha una superficie pianeggiante di circa 30.000 metri quadri, ed è percorso da viali di camminamento che si distribuiscono intorno alla villa. Il giardino, con disposizione all’inglese, è arricchito dalla presenza di alberature ad alto fusto e di alcune specie pregiate, tra cui numerosi esemplari di faggio, magnolia e cedri del Libano.
L’ingresso della villa, in posizione leggermente sopraelevata rispetto al piano del giardino, è posto sul lato opposto, verso nord, e vi si accede attraversando un breve viale fiancheggiato da Prunus.
Il parco pubblico di Villa Maioni è stato gravemente danneggiato dal tornado del 2012.
Oltre a pochi grandi alberi sopravvissuti è rimasta intatta la collezione di camelie invernali che verrà ampliata a breve con la piantumazione di alcune centinaia di varietà diverse di camelie.